L'Occidente tollera Erdogan
Le pene subite dai curdi, il
popolo senza stato che è di nuovo in pericolo
L’occidente tollera Erdogan
La ritirata USA,
l’inizio della guerra, l’offensiva attuale, il piano esibito da Erdogan e
quello che in realtà c’è dietro
Sono le 16:00 di un giorno qualunque, chi ti
incontra per strada ti dice: - scappa a casa, la Turchia ci ha dichiarato
guerra di nuovo, l’Operazione Primavera di Pace ci annienterà! –
Ecco, questo è ciò che stavano subendo i curdi
in quel pomeriggio del 9 ottobre. Gli USA dichiarano la ritirata da Manbij abbandonando
i loro ex alleati, coloro che hanno sconfitto l’ISIS: gli USA sputano nel
piatto in cui hanno mangiato. Ma perché?
Semplice: in vista delle elezioni del 2020
Trump cerca di attirare voti, perché al Salvini americano non importa la
condizione dei curdi, l’importante è averli sfruttati per sconfiggere l’ISIS. Facendo
ciò gli USA riallacciano i rapporti con la Turchia, secondo esercito della NATO
che si era allontanato.
La
guerra era iniziata nel 2018 con l’operazione Ramoscello d’Ulivo, avente come
bersaglio i territori occupati da truppe russe, che si erano ritirate un giorno
prima dell’operazione. Ora con l’Operazione Primavera di Pace lo stato che si
definisce europeo ha preso di mira pure Manbij e dintorni. Esistono due
versioni: la versione raccontata da Erdogan e quella reale che Erdogan non
ammette. Erdogan racconta di voler combattere il terrorismo curdo (che se avrà
uno stato cesserà la sua lotta) e di voler creare uno stato cuscinetto sotto protettorato
turco che ospiterà i profughi siriani bloccati ad Istanbul: è un piano di 26 miliardi di euro coi quali dice
che costruirà scuole ospedali e moschee.
Bello…
ma non è tutto oro ciò che luccica.
Il piano ha lo scopo di dare un impulso
all’edilizia turca e la Turchia non dovrà pagare niente, i fondi arriveranno
dall’UE che sarà costretta a dire di sì altrimenti la Turchia aprirà le
‘’gabbie’’.
Io non
riesco a credere che preferiamo fare accordi vergognosi con questi dittatori piuttosto
che ospitare della gente disperata. Tutti i paesi dell’UE e gli stessi USA che
hanno abbandonato i curdi sono contro l’offensiva curda, ma non mandano truppe
in soccorso dei curdi perché secondo la loro logica sono più importanti i
rapporti con la Turchia che la vita dei curdi, che verranno cacciati dalla loro
terra per dare spazio ai profughi siriani. Forse i curdi verranno mandati in
campi di concentramento che oltre ad essere ritornati in Cina, nel 2019
potrebbero tornare pure in Turchia
Pietro- 16/11/19
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