O mia diletta luna...
O MIA DILETTA LUNA…
La luna ha incantato i poeti di tutte le epoche. In Leopardi
è una presenza assidua, un’interlocutrice preziosa, testimone silenziosa del
dolore e della gioia. E’ silenziosa, intatta, eterna, candida, immortale. E’
una presenza amica e consolatrice, a cui il poeta parla con un dialogo muto o
appena percettibile.
Assieme alla luna, l’altro tema dell’idillio è il ricordo:
“eppur mi giova la ricordanza”; è malinconico e sublime nello stesso tempo
ricordare il passato, specie nell’età giovanile “quando ancor lungo la speme e
breve ha la memoria il corso”.
La luna incanta anche tutti noi, così come ci ha incantato e
fatto riflettere l’idillio di Leopardi.
“Il poeta parla alla luna e si confida con lei come se
potesse davvero ascoltarlo e dice che è felice nel ricordare il suo passato. Si
esprime in maniera malinconica ma trasmette sensazioni ed emozioni positive.
Penso che il poeta vuole far capire l’importanza della vita e dei momenti sia
felici che tristi”
“Leopardi ripensa alla sua vita, ai momenti sia tristi che
dolorosi. Gli manca la giovinezza, perché quando si è vissuto poco si hanno
pochi ricordi brutti mentre se si è più avanti con gli anni spesso prevalgono
l’angoscia e la tristezza”
“Per molte persone i ricordi sono fatti di angoscia, dolore
e tristezza ma per me non è così. Il mondo è la cosa più bella che c’è.
Ricordare anche le cose dolorose non è facile però è bello perché quando rivivi
un momento lo puoi anche cambiare e farlo sembrare diverso. Ci sono giorni in
cui mi vengono in mente ricordi non troppo lontani ma neanche troppo vicini, e
di quei momenti ricordo tutto: le parole, i gesti e ogni piccolo dettaglio che
agli altri è potuto sfuggire. Leopardi dice che noi abbiamo pochi ricordi ma
una lunga vita davanti. Io spero di essere felice e di riuscire a realizzare i
miei sogni.”
“La poesia ha un tema fondamentale, il ricordo, che per il
poeta è un momento che lo fa stare bene. A differenza del poeta per me il
ricordo non è sempre un piacere. Ma la poesia trasmette anche emozioni positive
perché guardare la luna provoca gioia”
“Leopardi dice che quando l’uomo è giovane ha pochi ricordi
brutti e tanta speranza, quando è adulto ha tanti brutti ricordi e poche
speranze. Da giovani non siamo educati al dolore e quindi nel futuro forse non
saremo preparati. Questo vuol dire che ci dobbiamo impegnare a godere della
vita da giovani”
“La poesia mi è piaciuta perché usa un linguaggio semplice e
fluido ed ha un grande significato. La luna viene descritta sfocata e tremula a
causa del pianto. Vuole invitarci a non aspettare il futuro ma a goderci l’età
giovanile”
“Questa poesia mi fa riflettere sul fatto che magari stare a
contatto con la natura, a guardare la luna, ci fa bene perché ci fa tornare in
mente i ricordi, mentre guardare un paesaggio, magari attraverso una foto sul cellulare,
non ci fa riflettere ma ci limitiamo a mettere un semplice like scorrendo la
prossima foto”
Il video è stato realizzato da Chiara. Le riflessioni sono
scaturite da una riflessione collettiva fatta in classe.
Alcune foto, scattate da noi, sono su Instagram, al nostro
profilo
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