Sul riscaldamento globale AGW o NGW?
Si è tornato a parlare molto, in
quest’ultimo periodo, di riscaldamento globale, specie da quando la giovane
svedese Greta Thunberg è riuscita a coinvolgere giovani di tutto il mondo in
manifestazioni che hanno come scopo spingere i governi a fare qualcosa per
fermare il cambiamento climatico. Anche noi in classe ci siamo documentati e
abbiamo espresso il nostro parere. Come si sa, il riscaldamento globale è l’innalzamento
delle temperature avvenuto in questi ultimi decenni, che secondo alcuni è anomalo:
infatti normalmente i gas che compongono l’atmosfera dovrebbero impedire ai
raggi solari di arrivare direttamente alla terra, mantenendo una temperatura
stabile, adatta all’uomo per vivere. Ma durante gli anni alcuni gas
dell’atmosfera (a causa dell’inquinamento) si sono assottigliati, causando così
il buco nell’ozono, e facendo appunto alzare le temperature con conseguenze
molto gravi o catastrofiche, come innalzamento degli oceani, scioglimento dei
ghiacciai ecc. Le due sigle che ho riportato nel titolo stanno appunto a
significare che, riguardo a questo problema, ci sono due tesi contrapposte: AGW
(antropogenic global worming) e NGW (natural global worming). Secondo alcuni, dunque,
la colpa del riscaldamento globale è dell’uomo e dell’inquinamento che esso ha
provocato; secondo altri invece il riscaldamento è dovuto a cause naturali, e
già in altre epoche si sono avuti aumenti notevoli della temperatura, dovuti a
fenomeni naturali come i cicli dell’attività solare o le oscillazioni termiche
degli oceani.
Ognuno argomenta le proprie idee
con statistiche, grafici, formule, eventi del passato, previsioni più o meno
catastrofiche. Pertanto non è stato facile per noi farci un’opinione
scientificamente motivata, ma alla fine tutti siamo stati concordi nel ritenere
che, allo stato attuale, lo sfruttamento del pianeta e l’inquinamento hanno
raggiunto livelli eccessivi. Certi materiali dannosi che l’uomo usa e gli
enormi sprechi, anche se non fossero la causa che determina il riscaldamento e
le conseguenze terribili che ne potrebbero derivare, secondo noi si devono
evitare: finora i fenomeni naturali non hanno mai portato il Pianeta a un
livello simile a quello che osserviamo oggi. Questo è un problema che riguarda
tutti, uomini, animali, natura, ed è molto importante, va affrontato con serietà,
perché ne va del destino della Terra.
Vogliamo un pianeta diverso, che non scaldi la terra ma scaldi il cuore
FRANCESCA
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